Nato il 18 agosto 1899 a Lequio Tanaro, in Italia, Cornero emigrò a San Francisco con la famiglia dopo che il padre perse la fattoria in una partita a carte. Dopo la morte del padre, la madre si risposò con Luigi Stralla, di cui Cornero adottò il cognome. Da giovane lavorò su navi mercantili, acquisendo un'esperienza nautica che si sarebbe rivelata cruciale nella sua carriera di contrabbandiere.
Epoca del proibizionismo (anni '20-'30)
Cornero divenne un trafficante di rum milionario contrabbandando whisky canadese nella California meridionale con una flotta di navi, tra cui la Lily, che trasportava 4.000 casse per viaggio. La sua attività sfuggì alle autorità fino al 1926, quando fu arrestato ma, prima di sfuggire alla custodia e fuggire in Europa, disse: "Ho comprato il liquore solo per non avvelenare 120 milioni di persone".
Imprese a Las Vegas (anni '30-'40)
Pur non essendo direttamente coinvolti, i suoi fratelli aprirono The Meadows (1931), il primo casinò "carpet joint" di Las Vegas. In seguito Cornero gestì l'SS Rex nel centro di Las Vegas (1945), ma dovette affrontare problemi di licenza a causa del suo passato criminale.
Casinò galleggianti (1936-1946)
L'impresa più audace di Cornero furono il Rex e il Tango, navi da gioco di lusso ancorate al largo della costa californiana. Il Rex ospitava 2.000 persone, offrendo cucina francese e gioco d'azzardo, finché il governatore Earl Warren non ne impose la chiusura in una drammatica situazione di stallo, in cui Cornero fece esplodere la polizia che tentava di salire a bordo.
Casinò Stardust (anni '50)
Cornero concepì lo Stardust Resort & Casino, acquistando 40 acri sulla Strip di Las Vegas. Gli fu negata la licenza per il gioco d'azzardo e si assicurò prestiti da personaggi della mafia come Moe Dalitz, ma morì misteriosamente nel 1955 prima del suo completamento. Lo Stardust aprì nel 1958, diventando l'hotel più grande del mondo.
Cornero sposò Dorothy Friend Thaxton, una cantante di nightclub, nel 1941, ma il loro tumultuoso matrimonio finì con l'annullamento dopo un violento litigio. Dorothy morì settimane dopo in un incidente d'auto sospetto mentre Cornero la seguiva. Nel 1948, sopravvisse a un attentato, colpito da quattro colpi di pistola nella sua casa di Beverly Hills.
Al suo apice, i casinò galleggianti di Cornero guadagnavano 300.000 dollari a crociera. Le sue operazioni di contrabbando fruttarono milioni, anche se le cifre esatte non sono state verificate. Lo Stardust, completato postumo, divenne un'impresa da un miliardo di dollari.
Offrì i proventi di un giorno del Rex per salvare lo zoo di Los Angeles (1939), ma i politici lo bloccarono.
Accreditato di aver piazzato slot machine nelle hall degli hotel per attirare gli ospiti.
La sua morte, avvenuta durante una partita a dadi, ha scatenato voci di avvelenamento; non è stata eseguita alcuna autopsia.
Cornero è stato il pioniere del gioco d'azzardo offshore e del modello dei mega-resort di Las Vegas. Lo Stardust ha operato per 49 anni prima della sua demolizione nel 2007. La sua vita ha ispirato libri e documentari sul racket dell'epoca del proibizionismo.
Sì, ha preso in prestito da mafiosi come Meyer Lansky per lo Stardust, ma ha evitato un'affiliazione diretta.
Crollò durante una partita a dadi nel 1955; le voci suggeriscono un avvelenamento, ma i funzionari dichiararono che si trattò di un attacco di cuore.
Inizialmente sì (acque internazionali), ma la California ha ridefinito i limiti territoriali per bloccarli.
Aperto nel 1958, è imploso nel 2007. Il design della sua lobby di slot machine è diventato uno standard del settore.