Frank Lawrence Rosenthal è nato il 12 giugno 1929 a Chicago, nell'Illinois. Suo padre si occupava di commercio all'ingrosso e possedeva diversi cavalli da corsa, il che ha scatenato l'interesse del giovane Frank per i cavalli e le scommesse. Il padre era anche un esperto di matematica e gli trasmise queste abilità, oltre all'apprezzamento per le probabilità e le statistiche.
Da giovane, Rosenthal saltava spesso la scuola per partecipare alle corse dei cavalli e agli eventi sportivi in cui poteva scommettere. Invece di ricevere un'istruzione formale, imparò da allibratori clandestini e giocatori d'azzardo professionisti che gli fecero da mentori. All'età di 13 anni, Rosenthal mostrava già una notevole attitudine all'elaborazione delle informazioni, studiando 30-40 giornali al giorno per calcolare con maggiore precisione quote e probabilità.
Gli inizi della carriera di scommettitore (anni '50)
Frank Rosenthal affinò le sue abilità nelle scommesse sportive al Wrigley Field e al Comiskey Park di Chicago. A vent'anni si era già guadagnato la reputazione di uno dei maggiori esperti americani di scommesse sportive e di gioco d'azzardo. Chicago
Associazione Outfit (1955-1961)
All'età di 26 anni, Rosenthal fu introdotto tra i gangster di Chicago. Il sindacato criminale Chicago Outfit riconobbe il suo talento e lo aiutò a stabilire un'operazione illegale di scommesse a Cicero, un sobborgo di Chicago, sotto la facciata della "Cicero Home Improvement Company". Durante questo periodo, Rosenthal collaborò con il sindacato nelle operazioni di scommesse sulle partite, sfruttando informazioni privilegiate per determinare le strategie di scommessa ottimali.
Periodo di Miami (1961-1968)
Cercando di sfuggire alla crescente notorietà di Chicago, Rosenthal si trasferì a Miami nel 1961. Tuttavia, la sua reputazione lo seguì e presto attirò l'attenzione della Commissione del Senato sul gioco d'azzardo e la criminalità organizzata. Durante un'udienza al Senato, Rosenthal invocò 37 volte il Quinto Emendamento, guadagnandosi il soprannome di "Mancino" dopo essersi rifiutato di rispondere se fosse destro o mancino.
Nel 1963, Rosenthal fu riconosciuto colpevole di aver corrotto un giocatore di basket del New York College. I suoi problemi legali continuarono e dopo l'arrivo del suo socio Anthony "Tony la formica" Spilorno nel 1964, i controlli dell'FBI si intensificarono.
Carriera a Las Vegas (1968-1982)
Stanco delle molestie legali a Miami, Rosenthal si trasferì a Las Vegas nel 1968, stabilendosi inizialmente al Tropicana Hotel. La sua carriera progredì rapidamente:
Sotto la gestione di Rosenthal, queste proprietà divennero gli stabilimenti più redditizi della Strip di Las Vegas. Le sue innovazioni hanno rivoluzionato l'industria dei casinò:
Nel 1976, le autorità scoprirono che Rosenthal non aveva una licenza per il gioco d'azzardo, dando vita a battaglie legali. Nel 1982, la sua carriera a Las Vegas si è effettivamente conclusa dopo essere sopravvissuto a un tentativo di assassinio quando la sua auto è stata bombardata.
Carriera successiva (1987-2008)
Dopo essere stato inserito nel "Libro Nero" del Nevada nel 1987, a Rosenthal fu vietato di entrare in qualsiasi casinò dello Stato. Si trasferì prima in California e poi a Miami Beach, dove gestì il sito web di scommesse sportive frank777.com e lavorò come consulente per bookmaker offshore.
Frank Rosenthal sposò Geraldine "Geri" McGee, un'ex ballerina di topless che si era trasferita a Las Vegas dalla California alla fine degli anni Cinquanta. La loro relazione è iniziata con un intenso corteggiamento: Rosenthal si sarebbe innamorato a prima vista e l'avrebbe inseguita con insistenza. Geri accettò di sposarlo dopo che lui le aprì un conto bancario di diversi milioni di dollari e le regalò gioielli di valore.
La coppia ha avuto due figli: un maschio di nome Steven e una femmina di nome Stephanie. Tuttavia, il loro matrimonio si deteriorò a causa delle relazioni di Geri, tra cui quelle con il gangster Tony Spilotro e con un uomo di nome John Hicks. La sua dipendenza dall'alcol e dalle droghe creò un ambiente familiare instabile, e Rosenthal era preoccupato di lasciare i bambini alle sue cure.
La relazione divenne sempre più instabile e Geri avrebbe puntato una pistola contro Frank in due occasioni. Alla fine i due divorziarono nel 1980. Due anni dopo, Geri fu trovata morta all'età di 46 anni in un motel lungo la strada, a causa di un'overdose di Valium, cocaina e whisky. Rosenthal dovette dimostrare la propria innocenza per la sua morte, spendendo 50.000 dollari per la testimonianza di esperti.
Rosenthal era un perfezionista che una volta licenziò uno chef per aver discusso sul numero esatto di uvette (12) da inserire in ogni torta servita nel suo casinò.
È sopravvissuto a un attentato nel 1982, quando la sua Cadillac Eldorado è esplosa dopo aver acceso il quadro. Si salvò grazie a una piastra metallica che la General Motors aveva installato sotto il sedile del conducente per correggere un problema di bilanciamento.
Anche la sua decisione di non chiudere la portiera o di non allacciare la cintura di sicurezza prima di avviare il motore contribuì alla sua sopravvivenza. Rosenthal era noto per il suo aspetto immacolato e possedeva oltre 200 paia di pantaloni, con tutti i suoi abiti fatti su misura.
Sports Illustrated lo definì "il più grande esperto vivente di scommesse sportive e gioco d'azzardo".
Utilizzava strategie di marketing innovative, tra cui la pubblicità di colazioni da 49 centesimi su un costoso cartellone al neon per attirare i clienti nel casinò.
Rosenthal impiegava criminali professionisti per affrontare gli imbroglioni nei suoi casinò: chi veniva sorpreso a barare poteva ricevere un colpo invisibile con un martello di gomma, con conseguente rottura del polso.
La storia della vita di Frank "Lefty" Rosenthal ha ispirato il libro Casino di Nicholas Pileggi, che è stato adattato nell'omonimo film di Martin Scorsese del 1995. Basandosi su Rosenthal, Robert De Niro ha interpretato il personaggio di Sam "Ace" Rothstein.
Le sue innovazioni nel settore dei casinò, in particolare l'integrazione delle scommesse sportive nelle operazioni dei casinò tradizionali, hanno cambiato in modo permanente il gioco d'azzardo a Las Vegas. Il book sportivo dello Stardust Casino è diventato un modello per altri stabilimenti e continua a influenzare il design dei casinò moderni.
Lo stile di gestione di Rosenthal, caratterizzato dall'attenzione ai dettagli e dall'eccellenza del servizio al cliente, ha stabilito standard che hanno influenzato l'era dei casinò aziendali che è seguita.
Frank "Lefty" Rosenthal è morto di infarto all'età di 79 anni il 13 ottobre 2008, nel suo appartamento di Miami Beach.
Frank "Lefty" Rosenthal è stato un giocatore d'azzardo professionista, un handicapper sportivo e un dirigente di casinò che ha rivoluzionato le operazioni dei casinò di Las Vegas negli anni Settanta. Ha gestito quattro grandi casinò di Las Vegas ed è stato il pioniere dell'integrazione delle scommesse sportive negli ambienti tradizionali dei casinò.
Rosenthal si guadagnò il soprannome di "Mancino" dopo essersi rifiutato di rispondere se fosse destro o mancino durante un'udienza del Senato che indagava sul crimine organizzato e sul gioco d'azzardo. Durante la testimonianza ha invocato il Quinto Emendamento 37 volte, compresa questa domanda apparentemente innocua.
Rosenthal introdusse diverse innovazioni chiave, tra cui l'incorporazione delle scommesse sportive direttamente nei casinò, l'assunzione di croupier donne, l'implementazione di standard di servizio al cliente rigorosi e la creazione di attrazioni di intrattenimento come il suo talk show e la scoperta di artisti come Siegfried & Roy.
Sebbene Rosenthal abbia sempre negato legami formali con il crimine organizzato, le prove suggeriscono che aveva legami significativi con il sindacato criminale Chicago Outfit. Ha lavorato a stretto contatto con noti mafiosi e ha gestito casinò che, secondo quanto riferito, erano controllati da famiglie criminali del Midwest.
Nel 1982, la Cadillac di Rosenthal esplose quando girò l'accensione. Rosenthal si salvò soprattutto grazie a una piastra metallica che la General Motors aveva installato sotto il sedile del guidatore per correggere un problema di bilanciamento e che lo protesse dall'esplosione. Inoltre, non aveva chiuso la portiera dell'auto né allacciato la cintura di sicurezza prima di avviare il motore, il che lo ha aiutato a sfuggire all'esplosione con solo lievi ustioni.