Nato il 1° dicembre 1908 ad Atlantic City, nel New Jersey, D'Amato era uno degli otto figli di una famiglia italoamericana. Dopo la morte di uno o di entrambi i genitori, a soli 15 anni si assunse la responsabilità di mantenere i fratelli aprendo un negozio di sigari, che fungeva anche da gioco d'azzardo illegale. Nonostante avesse solo due anni di istruzione formale, il suo fiuto per gli affari fu evidente fin da subito.
L'ascesa di D'Amato ad Atlantic City iniziò con Luigi's, un ristorante e una sala da gioco. La sua impresa più famosa fu il 500 Club, acquisito negli anni '40, che divenne un punto di riferimento per il gioco d'azzardo e l'intrattenimento di alto livello.
Punti salienti della carriera:
Il 500 Club bruciò nel 1973 e, con un'assicurazione minima, D'Amato perse quasi 2 milioni di dollari, segnando la fine del suo impero.
Matrimonio: D'Amato sposò Betty Jane Creamer nel 1949 ed ebbero due figli prima della morte di lei nel 1972.
Tragedia familiare: suo figlio, Angelo D'Amato, è stato condannato per omicidio nel 1981 e condannato a 25 anni all'ergastolo.
Morte: D'Amato morì di infarto il 5 giugno 1984, a 75 anni. Frank Sinatra fece da portatore al suo funerale.
Anche se le cifre esatte delle entrate del 500 Club sono scarse, le operazioni di D'Amato erano abbastanza redditizie da sostenere la vita notturna di Atlantic City per decenni. Le operazioni di gioco d'azzardo del club hanno probabilmente generato milioni all'anno, data la sua clientela d'élite e l'intrattenimento di alto profilo.
Dopo l'incendio del 1973, il declino finanziario di D'Amato fu irreversibile. La mancanza di copertura assicurativa gli causò una perdita di 2 milioni di dollari e non si riprese mai completamente.
Soprannominato "Mr. Atlantic City" per la sua generosità: spesso forniva cibo e regali alle famiglie bisognose.
Beveva 50 tazze di caffè al giorno e fumava 6-7 pacchetti di sigarette.
Organizzava spettacoli gratuiti per i soldati feriti della Seconda Guerra Mondiale al 500 Club.
Ha ispirato l'apparizione di Wolverine in X-Men - l'artista della Marvel John Byrne ha basato il look del personaggio sul ruolo di D'Amato in Slap Shot (anche se si riferisce all'attore Paul D'Amato, non a Skinny).
L'influenza di D'Amato sulla cultura del gioco d'azzardo di Atlantic City fu profonda. Pur operando nell'ombra della legalità, il suo club ha gettato le basi per il successivo boom dei casinò della città. Le sue amicizie con Sinatra e con personaggi della mafia hanno cementato la sua leggenda sia nel mondo dello spettacolo che in quello del crimine organizzato.
Un cartello storico ad Atlantic City ricorda il suo contributo vicino all'ex sede del 500 Club.
Sì, è stato associato a Sam Giancana (Chicago Outfit) e Carlos Marcello (famiglia criminale di New Orleans), ma non è mai stato condannato per un crimine.
Un incendio elettrico nel backstage lo distrusse nel 1973 e D'Amato non aveva un'assicurazione valida, con conseguenti ingenti perdite finanziarie.
Sì, è stato a lungo un sostenitore del gioco d'azzardo legale ad Atlantic City, ritenendo che avrebbe rilanciato l'economia.
Erano amici intimi - Sinatra si esibì al 500 Club all'inizio della sua carriera e fece da portatore al funerale di D'Amato.