Sommario

Ascesa

Liam Mulvaney è un esperto del settore iGaming che ha trascorso gli ultimi 10 anni lavorando per i principali fornitori di software di gioco come Netent e Quickspin, ed è anche cofondatore di Plank Gaming. Attualmente lavora come direttore commerciale nel team Gamingtec.

  • 2000-Agosto 2006. - Tecnico PC presso Link2000
  • 2006-dicembre 2006. - Tecnico PBX/Server presso Tenovar
  • 2007-2009. - Manager di rete presso Sunderbet
  • 2007-novembre 2009. - Assistente tecnico presso Sky Telecom
  • 2007-novembre 2009. - Responsabile di rete presso Sunderlands Online International BMW Building
  • 2009-giugno 2010. - Amministratore di sistema presso IDM
  • 2010-gennaio 2011. - Amministratore di rete e sistemi presso B3W
  • 2011-giugno 2012. - Service Desk presso NetEnt
  • 2012-dicembre 2014. - Account Manager presso NetEnt
  • 2015-dicembre 2015. - Responsabile delle soluzioni presso NetEnt
  • 2016-aprile 2016. - Senior Account Manager presso NetEnt
  • 2016-giugno 2018. - Senior Account Manager presso QuickSpin
  • 2018-presente - Co-fondatore di Plank Gaming
  • 2021-presente - Direttore commerciale di Gamingtec

Gamingtec è una società internazionale di software nel settore del gioco d'azzardo. La sua storia inizia nel 2013, quando apre un ufficio di consulenza B2B a Londra. Pochi mesi dopo, è stato aperto un ufficio di sviluppo software interno a Kiev.

Nel 2015, Gamingtec ha cambiato il suo approccio: l'azienda ha iniziato a vendere non solo soluzioni software chiavi in mano dai produttori, ma anche a sviluppare e supportare il proprio prodotto software.

Gamingtec si concentra sulla fornitura di software white label all'avanguardia e l'azienda ha avuto successo nello sviluppo di soluzioni personalizzate per marchi di fiducia in tutto il mondo.

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Uno dei motivi principali per cui amo questo settore è il suo dinamismo. Da quando ho iniziato nel 2011, non è passato un anno senza che mi sia detto: "Questo sarà un anno straordinario!". Non delude mai.
Il settore è maturato e non è più un bambino che la fa franca. Viene ritenuto sempre più responsabile (anche se non sempre in modo equo) del modo in cui opera, il che contribuisce a professionalizzarlo.
Uno dei motivi principali per cui amo questo settore è il suo dinamismo. Da quando ho iniziato nel 2011, non è passato un anno senza che mi sia detto: "Questo sarà un anno straordinario!". Non delude mai.
Il settore è maturato e non è più un bambino che la fa franca. Viene ritenuto sempre più responsabile (anche se non sempre in modo equo) del modo in cui opera, il che contribuisce a professionalizzarlo.
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