Infanzia

Figlio di un ingegnere della GPO Telephones, Ramsden è cresciuto a Enfield con origini modeste. All'inizio lavorava come impiegato in un'assicurazione, ma si rese subito conto che il lavoro tradizionale non avrebbe soddisfatto le sue ambizioni di ricchezza. A soli 19 anni, nel 1971, si mise in proprio e guadagnò 25.000 sterline nel primo mese, segnando l'inizio del suo viaggio nel mondo della finanza e del gioco d'azzardo.

Ascesa

La fortuna iniziale di Ramsden è stata costruita grazie alle scommesse sulle corse dei cavalli e al trading di obbligazioni sul mercato azionario giapponese. Nel 1984 ha acquisito Glen International, una società di servizi finanziari con sede a Edimburgo, che ha trasformato in un centro di potere focalizzato sulle scommesse sui cavalli e sul trading di obbligazioni giapponesi. Sotto la sua guida, il fatturato di Glen International è passato da 18.000 sterline nel primo anno a 3,5 miliardi di sterline nel giro di tre anni, spingendo Ramsden a diventare il 57° uomo più ricco del Regno Unito, con un patrimonio netto massimo stimato in 150 milioni di sterline.

Uno dei più famosi successi di Ramsden nel gioco d'azzardo è stato l'acquisto di 500.000 sterline della puledra Katies pochi giorni prima delle 1.000 Ghinee irlandesi del 1984. Raccomandata dall'allenatore Mick Ryan, Katies vinse la corsa con una quota di 20 a 1, facendo guadagnare a Ramsden circa 2,5 milioni di sterline. Nel 1986, Ramsden scommise 500.000 sterline sul suo cavallo Mr. Snugfit nel Grand National, che si classificò quarto, ottenendo un profitto di 1 milione di sterline. Ramsden era noto per aver piazzato scommesse audaci e ad alto rischio, tra cui una notevole scommessa da 1 milione di sterline sul suo cavallo Below Zero, che risultò in una perdita significativa.

Tuttavia, la fortuna di Ramsden si è dissolta in seguito al crollo del mercato azionario del 1987 e allo scoppio della bolla dei prezzi degli asset giapponesi. Nel 1988 aveva perso decine di milioni di euro nel gioco d'azzardo alle corse e aveva subito perdite di capitale per quasi 100 milioni di sterline. Nel 1991 fu arrestato a Los Angeles con l'accusa di frode e trascorse sei mesi in carcere in attesa dell'estradizione nel Regno Unito. Dichiarato fallito nel 1992 con debiti per 100 milioni di sterline, Ramsden si è dichiarato colpevole nel 1993 di aver indotto incautamente gli investimenti e ha ricevuto una condanna a due anni con la condizionale. Nel 1997 è stato nuovamente incarcerato per aver nascosto dei beni, ma è stato rilasciato dopo aver scontato dieci mesi.

Dopo il suo rilascio, Ramsden è tornato nel settore finanziario, sviluppando un sistema di trading per le transazioni azionarie che ha raggiunto una capitalizzazione di mercato di 250 milioni di sterline. Nel 2003, il Jockey Club gli ha restituito la licenza per possedere e far correre i cavalli. Quell'anno il suo cavallo Jake The Snake vinse una gara maiden a Lingfield, segnando la sua prima vittoria dopo il carcere.

Vita privata

Ramsden era noto per il suo stile di vita sgargiante: sfoggiava un'inconfondibile acconciatura mullet e possedeva diverse auto di lusso, proprietà in tutto il mondo e oltre 100 cavalli da corsa. Ad un certo punto, possedeva il 30% del Chelsea F.C. e la totalità del Walsall F.C. Ha un figlio di nome Jake ed è stato sposato con Lisa Ramsden, anche se poi si sono allontanati.

Redditi

Primo guadagno da lavoratore autonomo: 25.000 sterline nel primo mese all'età di 19 anni (1971).

Crescita del fatturato di Glen International: da 18.000 sterline (1984) a 3,5 miliardi di sterline (1987).

Picco del patrimonio netto: circa 150 milioni di sterline a metà degli anni '80.

Vincite importanti: 2,5 milioni di sterline dalla vittoria di Katies nelle 1.000 Ghinee irlandesi (1984); 1 milione di sterline di profitto dalla scommessa sul Grand National di Mr Snugfit (1986).

Perdite: perdite di capitale vicine ai 100 milioni di sterline dopo il crollo del 1987; debiti per 100 milioni di sterline dichiarati in bancarotta (1992).

Fatti interessanti

Una volta Ramsden dichiarò: "Sono un agente di cambio di Enfield. Ho i capelli lunghi e mi piacciono le scommesse", che descrive il suo personaggio come la quintessenza del self-made man degli anni Ottanta.

Possedeva una casa discografica chiamata Influx Records, che lo collegava all'industria musicale oltre che al gioco d'azzardo e alla finanza.

Il suo cavallo Jake The Snake prende il nome da suo figlio e segna il suo ritorno al successo ippico dopo il carcere.

Nel 1988 Ramsden è stato ammonito dal Jockey Club a causa di debiti non pagati, ponendo fine al suo periodo iniziale di proprietà di cavalli da corsa fino a quando non è stato reintegrato nel 2003.

Eredità

Terry Ramsden rimane un simbolo della cultura ad alto rischio e alta remunerazione della finanza e del gioco d'azzardo degli anni Ottanta. La sua storia è spesso citata come una storia cautelativa di rapida accumulazione di ricchezza seguita da un drammatico crollo finanziario. Nonostante i suoi insuccessi, l'influenza di Ramsden nelle corse dei cavalli e il suo stile di scommessa audace hanno lasciato un'impronta duratura nella comunità del gioco d'azzardo.

Domande frequenti

Come ha fatto Terry Ramsden a fare fortuna?

Ramsden ha iniziato facendo trading sul mercato azionario giapponese e piazzando scommesse a bassa quota sulle corse dei cavalli. La svolta decisiva è arrivata dopo l'acquisizione di Glen International nel 1984 e la focalizzazione sulle obbligazioni giapponesi e sulle scommesse sui cavalli, che ha fatto aumentare rapidamente il fatturato della società e il suo patrimonio personale.

💰Quali sono state le vincite di gioco più importanti di Ramsden?

L'acquisto del cavallo Katies nel 1984 ha portato a una vincita di 2,5 milioni di sterline dopo che il cavallo ha vinto le 1.000 Ghinee irlandesi con quote di 20 a 1. Nel 1986 ha realizzato un profitto di 1 milione di sterline scommettendo sul suo cavallo Mr. Snugfit nel Grand National.

🔍 Cosa ha portato alla rovina finanziaria di Ramsden?

Il crollo del mercato azionario del 1987 e il crollo della bolla dei prezzi degli asset giapponesi causarono ingenti perdite nei suoi investimenti e nel gioco d'azzardo, portando a un indebitamento di circa 100 milioni di sterline e alla bancarotta finale.

Ramsden è tornato alle corse di cavalli dopo i suoi problemi legali?

Sì, dopo essere stato autorizzato dal Jockey Club nel 2003, ha ripreso a possedere cavalli da corsa e ha ottenuto una vittoria con il suo cavallo Jake The Snake.

Marianna Pozharsky
Marianna Pozharsky
Corrispondente internazionale senior e giornalista veterana del gioco d'azzardo

Marianna è nata nel 1973. Ha iniziato la sua carriera nel 2002, diventando una delle prime autrici di un sito di notizie sul gioco d'azzardo, il predecessore di Casinoz. Anche prima del periodo di massimo splendore dell'industria online, ne ha seguito la formazione: dalle prime licenze europee ai club clandestini con slot pirata. Nel 2009, quando il progetto è stato trasformato in Casinoz, Marianne è diventata la reporter di riferimento del portale. In oltre 20 anni di professione, ha assistito all'evoluzione del gioco d'azzardo: dalle sale clandestine alla legalizzazione negli Stati Uniti, dalle slot Flash ai casinò blockchain. I suoi materiali sono una cronaca del settore, un nesso di epoche in cui ogni evento è spiegato attraverso il contesto storico.

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Facts checked Alex Vasilev Redattore scientifico e verificatore dei fatti
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