Benny Binion, l'uomo che ha cambiato Las Vegas

Lester Ben Binyon

"Buon cibo, buon whisky, buon gioco", diceva Benny Binion a proposito del trattamento riservato ai clienti del suo casinò. Inoltre, le sue sale da gioco offrivano le scommesse più alte di Las Vegas. Questo spiega perché i suoi casinò erano i più quotati. I visitatori non si preoccupavano nemmeno della reputazione macchiata di Benny. Ricordiamo che era un famoso gangster.

La prima vita di Benny Binion

Benny Binion (nome completo Lester Ben Binion) nacque il 20 novembre 1904 nella contea di Grayson, una piccola città del Texas a un centinaio di chilometri da Dallas.

A causa della salute cagionevole, non andò quasi a scuola. Suo padre commerciava cavalli e lo portava a radunare le mandrie, sperando che l'aria fresca lo rafforzasse. Il ragazzo si riprese, ma non ricevette un'istruzione.

Negli accampamenti in cui alloggiavano con il padre durante i loro trasporti, Benny si abituò a giocare a carte e ottenne un notevole successo come giocatore d'azzardo. Fece delle commissioni per vari truffatori di carte, che gli insegnarono a fare dei trucchi con le carte.

In seguito, attirò nuovi clienti nelle case da gioco clandestine e si dedicò al contrabbando durante il proibizionismo. Alla fine dei vent'anni, aprirono una lotteria illegale.

I primi problemi con la legge

Secondo i documenti dell'FBI, Benny iniziò ad avere problemi legali nel 1924. Fu accusato di furto, contrabbando e di indossare un'arma segreta. Tuttavia, si trattava di "fiori".

Nel 1931, quando Benny si trasferì a Dallas, ottenne il soprannome di Cowboy quando sparò al suo socio Frank Balding in stile cowboy durante il commercio illecito di alcolici. Benny sospettava che Frank rubasse alcolici e il cortile tra i due si scontrò. Anni dopo, il figlio di Binion, Lonnie, ha descritto quell'incidente:

Questo ragazzo era una persona orribile. Dicono che abbia accoltellato diverse persone. Saltò subito in piedi; suo padre pensava che lo avrebbe pugnalato, così fece un salto indietro con i tronchi, estrasse una pistola e sparò da terra. Lo colpì al collo e lo uccise.

Balding aveva un coltello, ma non l'aveva comprato. Binion sfuggì a due anni di libertà vigilata grazie alla pessima reputazione della vittima.

Cinque anni dopo, Benny sparò a un altro uomo. All'epoca Ben Frieden era un suo rivale nel settore delle lotterie. Portato alla polizia, Benny disse che Frieden lo aveva aggredito per primo. Il tribunale dichiarò Binion innocente, sostenendo che si trattava di legittima difesa. Tuttavia, si diceva che Benny e uno dei membri della sua banda avessero dato la caccia e sparato a Frieden disarmato. Binion si sparò alla spalla per rendere credibile la versione della legittima difesa.

Nel 1938, Benny e un suo amico uccisero un altro concorrente, ma il suo socio fu giudicato colpevole del crimine e Binion sfuggì alla punizione.

Benny Binnion a Dallas

A metà degli anni Trenta, le autorità di Dallas chiudevano un occhio sui reati minori. Tale lealtà era dovuta all'avvicinarsi del centenario dello Stato. Di tanto in tanto si verificavano regolari incursioni nei casinò clandestini, ma i loro proprietari non venivano messi dietro le sbarre o privati delle loro attività, bensì venivano solo multati.

Anche la Grande Depressione portò una notevole ricchezza ai magnati locali del petrolio. Binion approfittò della situazione e ottenne concessioni dalle autorità per aprire i tavoli ai dadi. Questo gioco era di moda tra i soldati che ne erano assuefatti nelle caserme. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, venivano a Dallas per giocare da Benny.

Benny Binion

Era un boss della criminalità centrale della città, ma dopo le elezioni del 1946 non riuscì a stabilire un contatto con il nuovo sindaco e dovette trasferirsi a Las Vegas. A Dallas, Herb Noble si occupava degli affari. Egli pagava a Binion il venticinque per cento, ma alla fine Benny volle aumentare la sua quota al quaranta per cento. Noble si rifiutò di produrre una tale somma e Binion fissò una taglia per la sua testa. Herb sfuggì a più di dieci tentativi. Uno di essi uccise sua moglie. Ma fu comunque fatto saltare in aria da una bomba preparata nella cassetta della posta davanti a casa sua.

Benny Binion a Las Vegas

A Las Vegas, Binion divenne comproprietario del Las Vegas Club Casino; un anno dopo, vendette la sua quota perché insoddisfatto dei limiti di puntata. Nel 1951 acquistò il casinò e lo aprì come casinò e saloon per gli occidentali. In seguito, acquistò un hotel e un club, l'Apache Eldorado, che poi ribattezzò Binion's Horseshoe Casino. Gli alti tassi di interesse e l'elevato livello di servizio lo resero subito popolare tra i giocatori.

Ad esempio, la puntata massima per i tavoli da craps era di 500 dollari, mentre i concorrenti non offrivano più di 50 dollari. Binion introdusse servizi gratuiti per tutti i giocatori, non solo per quelli di alto livello. L'Horseshoe Casino poteva vantare interni eleganti, insoliti per i casinò dell'epoca, e spettacoli originali.

La mafia non era soddisfatta dell'eccessiva popolarità di Binion. Pensavano che avrebbe attirato un'attenzione indesiderata sulle loro attività a Dallas e Las Vegas. Inoltre, non solo Benny si comporta in modo provocatorio, ma anche altri membri della sua banda. Quando uno di loro commise un omicidio eclatante, i boss criminali aiutarono le autorità a mettere Binion dietro le sbarre. Gli furono inflitti cinque anni per evasione fiscale e perse la licenza di gioco.

Binion fu costretto a vendere le quote del suo casinò per circa cinque milioni di dollari per coprire le spese legali.

Nel 1957, la sua famiglia riacquistò la maggior parte dell'Horseshoe, che nel 1964 tornò completamente a Binion. Non potendo ottenere di nuovo una licenza, ricorse al ruolo di consulente formale.

Benny e sua moglie, Teddy Jane, ebbero cinque figli coinvolti attivamente nella gestione del casinò. Nel corso degli anni, la moglie di Binion, il figlio Jack e la figlia Becky assunsero la presidenza. Sotto la guida di quest'ultima, l'Horseshoe fu dichiarato fallito e venduto a Harrah's Entertainment. Oggi appartiene al TLC Gaming Group.


Benny Binion come giocatore di poker

Nel 1949, Binion organizzò un torneo di poker tra Johnny Moss e Nick Dandalos, che durò cinque mesi. Moss vinse la partita e Dandalos perse circa due milioni di dollari; dopo la mano finale, pronunciò la storica frase:

Signor Moss, devo lasciarla andare.

Benny continuò a organizzare gare di questo tipo tra High Rollers per diversi anni e nel 1970 invitò sei giocatori famosi al torneo. Johnny Moss vinse e l'anno successivo organizzò il primo torneo del formato freezeout con un buy-in di 10.000 dollari, dando inizio alle famose World Series of Poker.

Benny Binyon al tavolo da poker

La morte di Benny Binion

Benny Binion morì di infarto a Las Vegas il 25 dicembre 1989. Aveva 85 anni. Una frase molto nota su di lui proviene dal grande giocatore di poker Amarillo Slim Preston, amico di Benny.

Era il più grande gentiluomo tra i cattivi e il peggiore tra i ragazzi più gentili che si siano mai visti.

Domande frequenti

🙍‍♂️ Chi era Benny Binion?

Benny Binion è stato una figura leggendaria del gioco d'azzardo americano e un personaggio fondamentale per lo sviluppo di Las Vegas. Nato a Pilot Grove, in Texas, nel 1904, iniziò la sua carriera in operazioni di gioco d'azzardo illecite prima di trasferirsi a Las Vegas e aprire il Binion's Horseshoe Casino. Era famoso per i suoi approcci innovativi alla gestione dei casinò, per il suo astuto senso degli affari e per il suo impatto sostanziale sulle World Series of Poker.

🎲 Qual è stato il ruolo di Benny Binion nella storia di Las Vegas?

Benny Binion ha avuto un ruolo cruciale nel trasformare Las Vegas nella mecca del gioco d'azzardo che è oggi. Trasferitosi a Las Vegas nel 1946, Benny Binion introdusse nei casinò della città un nuovo livello di professionalità e di servizio al cliente, grazie alle sue iniziative commerciali legittime, come l'Eldorado Club e successivamente il Binion's Horseshoe. Fu uno dei primi a offrire limiti di puntata elevati, affermando notoriamente che avrebbe accettato qualsiasi scommessa purché onesta, e fu anche il pioniere del concetto di bevande gratuite per i giocatori. La sua attenzione per i giocatori di alto livello e per far sentire i clienti apprezzati ha contribuito a stabilire la reputazione di Las Vegas come destinazione principale per il gioco d'azzardo.

🃏 Che impatto ha avuto Benny Binion sulle World Series of Poker?

Benny Binion è stato il visionario delle World Series of Poker (WSOP), un evento che è diventato il torneo di poker più prestigioso al mondo. Nel 1970, invitò un piccolo gruppo dei migliori giocatori di poker del mondo al Binion's Horseshoe per quella che inizialmente fu chiamata "Texas Gamblers Reunion". Questo evento si è evoluto nelle annuali World Series of Poker, che sotto la sua guida sono cresciute di importanza e hanno contribuito a rendere popolare il poker su scala globale. Il suo impegno nel creare un ambiente equo e competitivo per i migliori giocatori ha contribuito in modo significativo all'eredità duratura delle WSOP.

🧲 Per cosa era noto il Binion's Horseshoe Casino?

Il Binion's Horseshoe Casino, situato nel centro di Las Vegas, era famoso per diverse caratteristiche distintive. Era famoso per i suoi limiti di puntata elevati, che attiravano giocatori seri e professionisti. Il casinò si guadagnò anche una reputazione per le sue generose quote sui vari giochi e per la sua attenzione a trattare i clienti in modo eccezionale, spesso estendendo cortesie e privilegi che non si trovano in altri stabilimenti. Oltre al gioco d'azzardo, l'Horseshoe ha ospitato anche le World Series of Poker, consolidando il suo posto nella storia del poker. L'iconica esposizione di un milione di dollari in contanti, a un certo punto in banconote da 10.000 dollari, era un'altra attrazione popolare.

👨‍🎓 Benny Binion aveva un passato controverso?

Sì, la prima vita e la carriera di Benny Binion sono state segnate da notevoli controversie. Prima di arrivare a Las Vegas, fu pesantemente coinvolto in operazioni di gioco d'azzardo illegale in Texas e affrontò numerosi problemi legali, tra cui condanne per moonshining e omicidio. Mentre passava alla legittima proprietà di un casinò a Las Vegas, il suo passato continuava a essere oggetto di discussione e controllo. Nonostante gli inizi controversi, è diventato una figura molto rispettata nell'industria del gioco d'azzardo legale, anche se la storia della sua vita rimane un complesso mix di imprenditoria legittima e passato oscuro.

Denis Anipchenko
Denis Anipchenko
Caporedattore ed esperto di gioco d'azzardo online

Denis è un vero professionista con molti anni di esperienza nel settore del gioco d'azzardo. La sua carriera è iniziata alla fine degli anni Novanta, quando ha lavorato come croupier, pit boss, manager e direttore di casinò. Questa esperienza unica gli ha permesso di comprendere a fondo il mondo del gioco d'azzardo dall'interno. Dalla fine degli anni Novanta Denis si è dedicato alla scrittura di articoli e analisi sul gioco d'azzardo e dai primi anni Dieci è diventato una figura chiave del team di Casinoz. Qui non solo scrive e cura i contenuti, ma crea anche recensioni, condivide la sua esperienza e aiuta i lettori a comprendere le complessità del gioco d'azzardo. Denis combina esperienza pratica e conoscenza approfondita, rendendolo uno degli esperti più rispettati del settore. I suoi scritti contengono sempre informazioni aggiornate, comprovate e utili per chiunque sia interessato al mondo dei casinò.

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Facts checked Alex Vasilev Redattore scientifico e verificatore dei fatti
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